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sabato, ottobre 14, 2006

Pagine della cultura: il capitello corinzio

Il capitello corinzio si compone di un kalathos troncoconico a cui si sovrappone un abaco con i lati modanati. Alla base il kalathos è rivestito da foglie d'acanto. Queste informazioni sono di pubblico dominio, le potete trovare dappertutto ma... ma c'è un ma, e dobbiamo ringraziare i cospirazionaristi dell'epoca per sapere perchè le foglie d'acanto sono presenti in tutti gli elementi scolpiti del marmo di circa due millenni fa. Dovete sapere che le foglie dell'acanto erano ben conosciute nell'antichità per le loro proprietà antidiarroiche. I governi (che avevano da poco vietato l'uso degli specchi dopo che Archimede aveva utilizzato i suoi mezzi ustori) avevano avuto notizia che, sulla base dello stesso principio utilizzato da Archimede, forti scariche di diarrea avrebbero potuto creare danni incalcolabili. Anzichè ricorrere al proibizionismo (ndr: sarebbe stato necessario vietare di cagare) distribuirono al popolo grandi quantità di vongole provenienti da zone con forte inquinamento e dissero alla gente che la maledizione divina (la diarrea si diffondeva come la peste) poteva essere annullata con l'inalazione dei fumi di grandi quantità di foglie d'acanto sparse sui falò. Non c'era la televisione, non c'erano i giornali e nessuno sapeva cosa cazzo fosse l'acanto. Fu allora che qualcuno ebbe l'idea di mettere foglie d'acanto dappertutto, colonne, bassorilievi, cinti pubici, mutandoni... La gente buttò sul fuoco i sacchi di foglie e la diarrea si fermò. Non si sa ancora se questo avvenne per l'acanto o per la canapa con cui erano stati tessuti i sacchi! In ogni caso il popolo sembrava contento, la situazione fu tenuta sotto controllo e l'arma che avrebbe potuto modificare il corso della storia venne messa a tacere per mancanza di munizioni fino a quando Steryl Merda non mise in commercio lo Shitgun. Tutto questo per spiegarvi che non sempre è sufficiente sapere qualcosa senza conoscerne il perchè.


6 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo è troppo. Siete dei deficienti senza speranza. E siccome purtroppo si evince anche una malcelata o mal ostentata cultura, devo dedurre che i vostri genitori hanno speso male i soldi per farvi prendere un qualche titolo. Il professore di storia dell'arte che ha scritto questa notizia avrebbe potuto dedicarsi con profitto al meretricio anale o alla coltivazione della barbabietola da zucchero evitandoci questi sproloqui da astinenza da sedativi

Anonimo ha detto...

già è troppo lungo da leggere ;poi accanto si scrive con due c che la prof me lha corretto. poi non si capisce niente mi sa che non le leggo più queste scritte di Mirdin ma quanto scrive

Anonimo ha detto...

Pensa che le pagine della cultura le scrivevo solo per te. Non vorrai deludermi, vero?

Anonimo ha detto...

Caro Merda Emir, hai rotto i coglioni e non capisci che rompi i coglioni.

Anonimo ha detto...

è trooooppo luuuuuungoooooooo
guarisci dalla blogorrea o non vengo piùùùùùùù

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo e brandisco il forcone