Ve la proponiamo tradotta nella nostra bella lingua italiana sennò non capite un Belin.
Mon cher George,
ho letto il vostro pregevole commento al post che raffigura il francobollo con la mia augusta effige. Ebbene mio caro, per quanto voi portiate il mio nome e forse noi discendiamo dagli stessi lombi, per quanto la vostra preparazione vi faccia onore, voi mio carissimo, ignorate.
Sì, o George diletto, ignorate!
Ignorate che il vero Bèlinographe, vulgo Bèlin, è quello illustrato nelle immagini che mi pregio allegarvi e che desidero siano portate alla conoscenza di quanti, assetati di verità, la cercano incessantemente.
Mi rammarico che un'invenzione come il vero Bèlinographe abbia potuto essere svilita a scopi meramente commerciali, ma so altresì che voi George, da uomo avveduto, saprete prendere le giuste distanzeda questo miserabile succedaneo.
Vogliate dunque onorarmi di accettare la mia amicizia e i miei più fervidi e distinti ossequi.
Vi riverisco e mi dichiaro vostro
Edouard Belin
Che dire? Riteniamo che ogni altro commento sia superfluo.
S.Correggio
Ufficio Stampa OndestorteBlogorrea
Nessun commento:
Posta un commento