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sabato, gennaio 23, 2016

Il ritorno della bitt generescion


Sarà stato per colpa delle sciacquette giù a Long Beach, o forse per i troppi Whiskey Sour che si faceva da Martin’s, fatto sta che quella larva d’uomo di Ciriac arrivava sempre fottutamente in ritardo. “Hey, Cirey Boy - gli dicevamo - ma che cazzo hai di così tanto importante da fare?” Lui diceva che era per colpa delle sue crisi religiose, diceva che il vecchio Jeremiah Johnson si sedeva vicino al suo letto di notte e gli elencava ad uno ad uno tutti i suoi fottuti peccati. Cazzo, Cirey, ma il Vecchio Jeremiah è morto dieci anni fa, gli dicevamo noi, ma lui niente. Diceva che mentre veniva a Sausalito lungo la 51 si fermava sempre da un prete dalle parti di Bakersfield. E a che ti serve un prete? Hai già il tuo pusher che ti manda in paradiso! Ma lui si era fissato con quel vecchio prete. Logicamente noi non ci credevamo, e Pedro una volta prese la sua Cadillac e andammo laggiù, in quella città che sembra un cimitero perchè alle dieci di sera non c’è un fottuto locale che ti dia da bere un daiquiri o dove si faccia un po’ di chiasso. Non c’era un’anima viva, perchè a Bakersfield anche gli sbirri vanno a letto dopo cena. Beh ci crederete? A mezzanotte c’era un solo fottuto viandante in quella fottuta città. Era lui, Ciriac, e sapete cosa stava facendo? Stava portando a pisciare il cane del prete. Fermammo la Cadillac e lo guardammo. Lui ci disse che lo faceva per espiare i suoi peccati. Joe Scognamiglio disse che dovevamo salvarlo, dovevamo sparare al cane, oppure direttamente al prete.
Mancava meno di un giorno alla trasmissione, e noi eravamo nel regno del nulla, senza neanche una pasticca di benzedrina o una qualsiasi polverina che potesse rimetterlo in sesto. Sul Los Angeles Times il giorno prima avevano scritto quel maledetto articolo sulla trasmissione, e Charlie Trapani ci aveva già sbattuto in mano un assegno da 1.300 dollari. Come potevamo dire al mondo che quel mentecatto aveva una crisi mistica? Per tutto il mondo lui era The Misterious Voice, l’eroe del microfono. In tutta la West Coast c’erano migliaia di ragazzine che appena partiva la sigla e lui diceva “nonostante tutto siamo ancora qui” sentivano in mezzo alle gambe una specie di scossa elettrica e immediatamente dopo avevano le mutandine umide. Beh, senza esagerare posso dire che se avesse voluto approfittarne, avrebbe potuto fissare una suite al Millennium Biltmore, farci intallare un bel lettone rotondo e farci entrare squinzie a grappoli, finchè ce ne stavano. E invece lui che faceva? Portava a pisciare il cane del Reverendo Clamson, per espiare i peccati che non aveva ancora fatto.
Cercammo in ogni modo di rimetterlo in sesto. Derek spaccò anche la vetrina di una bottiglieria per riuscire a fargli ingoiare qualcosa che gli facesse ritornare la circolazione sanguigna. Gli infilammo in gola un mezzo litro di un bourbon bruciabudelle ma non servì a niente. Lo buttammo al di là della staccionata della canonica e tornammo a Sausalito convinti che il giorno dopo sarebbe entrato in convento. Invece successe il miracolo. La mattina telefonò alla sede di Radio Los Angeles City e disse “Se non mi esplode una renna nel culo, vengo”. La segretaria che prese la telefonata, Daisy Cabajas, una tettona mezzo messicana di San Clemente che arrotondava lo stipendo facendo pompini in un dancing di Oceanside, disse che durante la telefonata si sentiva in sottofondo "Let The Four Winds Blow" di Roy Brown. Forse era guarito. Dopo un’ora lo vedemmo arrivare. D’accordo, la trasmissione era cominciata da un quarto d’ora. D’accordo, si faceva accompagnare dal prete. D’accordo, aveva quel fottuto cane al guinzaglio, ma era ancora lui, con la sua giacca gialla di lustrini, la brillantina e gli occhialoni neri. C’era il pubblico che batteva le mani e c’erano un sacco di fotografi. Lui sputava verso i loro obiettivi e le ragazze del pubblico andavano in visibilio. “Dio è con noi!” esclamò. Beh, forse la presenza di Dio ci avrebbe un po’ limitati. Nessuno di noi l'aveva mai frequentato, ma che importava? Eravamo di nuovo ai microfoni, ed era l’unica cosa che contava veramente.

martedì, gennaio 19, 2016

1 febbraio 2016: Ondestorte ritorna in diretta su Radio Genova City


Alle ore 22,00 del 1° Febbraio Ondestorte tornerà in diretta dai microfoni di Radio Genova City

 http://www.radiogenovacity.net

Per la prima volta direttamente nel web e senza passare dall'amato etere, il gruppo di mentecatti che ha traviato più di una generazione di genovesi, tornerà con vecchie e nuove interpretazioni e come sempre, assolverà al suo ruolo di trasmissione formativa e informativa dal punto di vista culturale, sociale, ambientale, alimentare, filosofico, meccanico-chimico e della salute e del benessere, senza dimenticare la musica, l'intrattenimento e lo spettacolo di elevata divertenza, nota turistica che, da sempre caratterizza il paesaggio di Ondestorte. Chi sta scrivendo è un matto drogato? Niente affatto! Torneranno Fraudolento, Joe Scognamiglio, Pedro Feroci, Flacca, Derek Vissani, Erasmo, e forse anche Lupescu, Felix Zampa, Il Mago Ormond, Jerry Marsala, Il mago Plinius, Indro Carburi, Ares Trobazzi, Sizio Pancera, Corso Mentana, Lapio Bidetti, Daniele Tombi, il Prof. Ferguson (magari non prorio tutti) e tutti gli altri simpatici amici che ci hanno insegnato molte utilità impfescindibili del farci ridere, con o senza la logica del "ci hanno fatto ridere" ma anche solo per non lanciare un messaggio di solidarietà verso chi sta meglio di noi. Oggi la trasmissione Ondestorte approda finalmente alla sua stagione della cosiddetta "grazie di farci ridere" come disse una volta un ascoltatore che aveva riso. Teniamo a precisare che le fondamenta culturali della trasmissione saranno salvaguardate, in difesa dei nostri valori e delle nostre tradizioni, tipiche della nostra trasmissione.

Nasce il G.S.A.I. nucleo di combattenti specializzati contro gli Inculatori

La Comunità Europea sta correndo ai ripari dal rischio di inculazioni a raffica minacciate dalla cellula "Culo Nero" una falange integralista e radicale degli Inculatori Mefitici. E' stati formati infatti i Gruppi Speciali Anti Inculaggio, un nucleo di combattenti specializzati nel neutralizzare minacce di inculagioni di massa. Nella foto, il Colonnello  Jean Natique Gluteon lubrifica provocatoriamente il culo della soldatessa Consuelo Culazza. "Invitiamo gli Inculatori a farsi avanti - ha detto ai nostri microfoni il Col. Gluteon - noi saremo pronti ad accoglierli". Da indiscrezioni pare i Nuclei Anti Inculaggio siano dotati di un'arma segreta, una specie di tagliola posta nell'orifizio anale, che scatta in caso di inculaggio, evirando l'inculatore. Disgraziatamente, però il membro estirpato rimane all'interno. "Si tratta di un effetto collaterale che purtroppo non siamo riusciti ad evitare" ha dichiatao il Ministro della Difesa della Culettonia, On. Minkij Nerkulei.

giovedì, gennaio 14, 2016

Ondestorte torna in diretta da lunedì 1 febbraio

La notizia è autentica e per quanto questo blog dica solo minchiate senza senso, questa volta l'informazione è vera e certificata. Gli amati cretini di Ondestorte tornano dal vivo ai microfoni di Radio Genova City, ospitati dal ribaldo giovanotto Carlo Trapani, animatore (e in questo caso rianimatore). Ci saranno tutti: Pedro Feroci, Joe Scognamiglio, Claudio Fraudolento, Derek Vissani, Felix Zampa, Lupescu, Erasmo da Rotterdam, Flacca e molti altri vecchi e nuovi amici deficienti, coordinati come sempre dalla Vs amatissima Voce Misteriosa, affiancato da Scatolone e dal F. Dicitore.
Il budget previsto è di 800 milioni di dollari per il progetto di fattibilità + 200 milioni per la Commissione di Controllo. Poi, se si vince l'appalto si farà un preventivo.

(Nella foto: si ringrazia il Sig. Claudio Fraudolento, che gentilmente si è prestato a fare da testimonial per questa campagna pubblicitaria) 

mercoledì, gennaio 13, 2016

Finalmente un libro destinato a cambiare la vita di alcune specie animali

La Prof.ssa Annamucca Maniglioni, ordinaria di Sodomia Animale all'Università del Topo Inculato di Vigogna, dopo un lungo studio  sui bovini ha compreso che la cronica tristezza di questi animali deriva dal fatto che essi hanno preclusa la masturbazione. Il rappresentante dei buoi, On. Lombo Manzoni ha subito replicato che i bovini non si masturbano per moralità, e rifiutano la masturbazione come atto sordido e incivile. Tuttavia la Prof. Maniglioni si è posta alcune semplici domande: E' possibile tirarsi una sega o farsi un ditalino avendo gli zoccoli? Esistono video porno con cui i bovini possono masturbarsi? Esiste un mercato di vibratori per vagine con diametro superiore al 20 cm?Esistono cessi riservati per i giovani vitelli in cui gardare giornalini porno bovini e potersi tirare una raspa senza essere sorpresi dai genitori? Il comportamento delle vacche è davvero così provocante?
Ebbene, con questo prezioso carico di perchè la Maniglioni ha affrontato lo scabroso tema della masturbazione bovina, fino ad oggi accuratamente evitayo dai media come un tabù.
A completare il volume, una serie di esercitazioni suggerite da GianBue Sparasega, uno nei maggiori nerchioterapisti bovini d'Europa, sessuologo bovino di fama internazionale, in passato ha curato l'anorgasmia della Mucca Carolina, è stato consulente matrimoniale di Orazio e Clarabella ed ha seguito personalmente le vicende personali della mucca di Milka, diventata lilla a forza di perticate prese dai tori svizzeri. Se amate i bovini, comprate questo libro! E soprattutto non discriminateli, non negate loro la pratica salutare della masturbazione!

sabato, gennaio 09, 2016

A sorpresa spunta un gossip su Gilberto Govi

Viene a galla dopo anni (grazie alle ricerche di Ondestorte) un notevole gossip sul grande attore comico Gilberto Govi. Si scopre infatti oggi che ebbe due figli illegittimi: Bon Govi e Raoul Govi (che poi ha cambiato il cognome in Bovi in quanto sua madre è di Brescia). Il primo figlio lo ebbe durante una gita ai Giovi e infatti venne soprannominato "Bon Giovi".
Molti sono il film e i libri deficati a lui: Da “Uccelli di Govi” (1975) a “Tutti gli uomini di Govi” (1978), “Full Metal Govi” (1979), “Batman contro Govi” (1980), al recentissimo “Govorra”(2011).
Nel 1966 Steve Winwood gli ha dedicato il celebre pezzo “Gimme some Govi” e, ultima curiosità, forse non tutti sanno che i domini web che finiscono per .gov sono gestiti tutti da fans di Govi.
Govi è anche ormai entrato a far parte della cultura popolare entrando anche in celebri proverbi, come “chi si contenta Govi” oppure in alcune celebri poesie del Leopardi come “Govi, fanciullo mio, stato soave… ecc ecc)
A lui il Comune di Genova ha pensato di dedicare una città: unendo infatti Gavi e Novi Ligure, si potrebbe ottenere la città di Govi Ligure, e dedicarla appunto al grande comico sanremese Carlo Dapporto.

(dall'inviato Friulzi Anentodio)

venerdì, gennaio 08, 2016

"Basta inculagioni!" Sindacati e cittadini scendono in piazza a Parigi


Le recenti decisioni europee sulla visione "a maglie larghe" nei confronti della pratica dell'inculaggio hanno suscitato vive proteste in molte città europee. "Stiamo andando verso una legalizzazione dell'inculaggio" ha dichiarato JeanCul Blindé, leader del  Partito Europeo Anti-Inculaggio, nato dal movimento delle "Mutande di Ghisa".
"Non c'è nessuna clausola da discutere - Ha dichiarato Blindé ad un meeting della Culosalvo Foundation - siamo e saremo sempre contro l'inculaggio, senza se e senza ma".
Nel pomeriggio di ieri migliaia di cittadini inculati sono scesi in piazza a Parigi, chiedendo al Governo un risarcimento per il culo. La leader dell'Associazione Culi Deflagrati, la messicana Enculada Natiqueros, ha letto un documento che certifica come le vittime da inculaggio in oltre il 79% dei casi non riescono a tornare alla vita normale. "La nostra valutazione sul cosiddetto "Inculaggio Morbido", proposto in alcune zone d'Europa, ci trova assolutamente contrari. Molti di noi sono stati inculati morbidamente, ma non sono da ritenere inculati di serie B. Rivendichiamo il concetto di base: l'inculaggio deve diventare un reato in tutto il mondo, e gli inculati vanno considerati vittime e tutelati in ogni modo".

Uno spiraglio nella vertenza internazionale: Nasce la corrente degli Inculatori Mistici

L'uomo nella foto è il Geom. Benedetto Sodomelli, leader della neonata corrente dei cosiddetti Inculatori Mistici, un movimento d'opinione che sta prendendo piede tra gli Inculatori Mefitici e che va proponendo un inculaggio soft, magari anche tramite l'utilizzo di vaselina. Una possibile frattura, quindi, all'interno della setta degli Inculatori Mefitici che sta tenendo in scacco l'Occidente con i suoi inculaggi a catena. Se dovesse prevalere la corrente (per ora minoritaria)  degli Inculatori Mistici, si potrebbe giungere ad un accordo internazionale, limitando le inculagioni selvagge ai popoli del terzo mondo e salvando il culo all'Europa. "Vogliamo inculare, ma vogliamo che l'inculaggio smetta di essere percepito come un trauma" ha dichiarato Sodomelli ai microfoni di Inculation Network. Anche dal punto di vista legislativo la setta dei Mistici è possibilista e sembra intenzionata a firmare il Trattato Europeo sull'Inculaggio Morbido. "Non siamo ancora al vero e proprio consenso informato dell'inculato - ha dichiarato il Segretario delle Nazioni Unite - ma ci stiamo decisamente avviando verso una regolamentazione delle inculagioni, che è il primo passo verso un accordo internazionale che regolamenti l'atto dell'inculaggio e lo tolga dalle mani della criminalità per consegnarlo alle multinazionali.

martedì, gennaio 05, 2016

La divisa 2016 degli Inculatori Mefitici

Grande novità del 2016 è la nuova divisa degli INCULATORI MEFITICI. A dare la notizia in esclusiva agli inviati di ONDESTORTE è stato il creatore, nonché direttore della filiale tedesca degli INCULATORI MEFITICI, Adolfitler Inderkulen. Il manager ha voluto creare un capo sobrio e poco vistoso, adatto per recarsi al lavoro e per il tempo libero. L'inculatore che lo indosserà avrà facilità e velocità nell'estrazione del pirla, è previsto un inserto di tungsteno sul culo per evitare di essere inculato
a sua volta.