venerdì, settembre 22, 2006
Inculatoio a grappa scoperto nel Nord-Est
Un inculatoio clandestino dove si praticavano clisteri a base di grappa, di Tocai e di Prosecco di Valdobbiadene è stato scoperto ieri dai Nas di Gioiosa Ionica, in collaborazione con il Servizio Spionaggio di Telecom Italia. I geniali lavoratori del Nord-Est italiano hanno scoperto che anziché perdere tempo a bere, è molto meglio iniettarsi l'alcol direttamente nel culo. Così hanno allestito nel giro di 24 ore un moderno inculatoio con macchinari a pompa che possono sparare vino e superalcolici nel culo con una potenza che raggiunge le 15 atmosfere. Nella foto, il collaudatore degli impianti, l'enogastroenterologo Bepi Padovan Slargalan, arrestato dal Nucleo Forestale di Pietra Ligure, mostra agli inquirenti il funzionamento degli iniettori.
mail by Nepenta, Milano via della Spiga
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5 commenti:
Ragazzi perseguitati ingiustamente dalle forze dell'ordine, sappiate che noi, del
Arci Gay della Val Stangone, provincia di Frangilan, vi aspettiamo a culi larghi e vi offriremo, per consolarvi, un week end, che difficilmente dimenticherete
venite, anzi no, non venite subito !
ciao
Adalano Ciappasù
Non è che c'è rimasta una macchina da provare ?
Bigulin Bellan
Nessuno ha provato a iniettarsi l'ano nel culo ?
Celodur Persempr
io non vi capisco
da sarda vi dico.. Secondo me avete uno strano concetto di inculazione.. Prima le pecore,poi sti iniettori.. e prorpio vero ke avete il genoma degli idioti!
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