La giurcola elettrozalica è un apparato sceramo per bilanciare le zubbe nel caso di depressione termopolicala.
Nello schema si vede chiaramente la remora che gira in tondo perloquando si zuffa l'apparato. A cannato finito il prodotto viene espulso in piccole particelle chiamate ustorze che si amalgamano con la sezzalega, creando il famoso abbaracchio statovelico di cui tanto parlare si è fatto alla fine del '900.
La giurcola va sezzata a mano con perizia dal giurcolaio. Mestiere antico come la merda che ormai nessuno sa più fare.
5 commenti:
Il tiribacchio che si vede in basso a sinistra è incinato nel cotro. Giscando la torca si minisce.
Macché, hai sbagliato nel valutare straunze le tubercole infraciate.
Si vede benissimo che sono asrlungate.
Più precisione ci vorrebbe, altrimenti anche la svencula viene confusa con la brastula.
A me non convince la sbrandula demineralizzata
Hai ragione, Gustav! Fortunatamente ricordo bene mio nonno, che usava la sua giurcola con abbaracchio statovelico quand'ero piccola. Effettivamente la sbrandula demineralizzata ai tempi ancora non esisteva, è stata inventata dopo, sostituendo la scamma bitronica che veniva pedulata dall'ammaracchio a gas emettendo le classiche onde a ritorno deutronico famose per le loro proprietà troiche della menisi.
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