
Seguendo la moda populista degli utimi trent'anni tutte le categorie non professionali hanno potuto partecipare al concorso per il marchio di Ondestorte. C'erano pochissime condizioni, anzi due. La prima era che i partecipanti avessero più di 6 anni, la seconda che fossero iscritti alla scuola elementare. La giuria ha avuto ordini dall'alto di avere un occhio di riguardo per i partecipanti in possesso della tessera di un partito, uno qualsiasi, ma di dimenticarsene subito dopo, subendo un colpo di flash alla Men in Black. Il primo marchio ammesso alla finale è quello che vi mostriamo qui a lato, sicuramente migliore di quelli che arriveranno, una certezza che ho maturato perchè l'ho fatto io.

3 commenti:
bello il marchio con due tette e relativi capezzoli con un bicazzo che si fa strada là dove c'è spazio, un po' come un ing e iang e se non sbaglio c'è anche uno scroto e poi si potrebbe usare anche come giolli nel gioco delle carte perchè la parte sopra e la parte sotto sono simmetriche e rovesciate il che omprende anche il concetto di omosessualità
Brutta testa di cazzo, mi hai fottuto il bozzetto. E io che credevo di averlo spedito per la gara!
è davvero bello!
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