giovedì, novembre 02, 2006
Microchip da culo. Ci ha pensato Anonet
Solo Anonet poteva avere questa originale intuizione: introdurre un microchip dotato di sensori nel buco del culo. I molteplici rilevamenti effettuati dal nuovissimo Anochip forniscono parametri sulla temperatura interna del culo, la pressione e la riserva di merda, oltre ad altri interessantissimi dati sulla consistenza e sulla qualità del materiale. Anochip è collegato poi via radio alla centrale operativa Anonet, che elabora i dati, fornendo un andamento globale delle condizioni del culo di intere popolazioni. Anochip, grazie alla sua forma spinosa e ai suoi aculei di vanadio temprato, si ancora saldamente alle pareti interne del culo ed è inamovibile. L'installazione, come potete immaginare, è dolorosissima e non è esente da rischi. Il signor Thomas Vanga, durante una installazione sperimentale, ha scoreggiato prima che l'applicazione fosse terminata, scagliando Anochip contro una preziosa ceramica del settecento, con danni incalcolabili.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento