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venerdì, gennaio 11, 2013

Cagatrici non convenzionali sfidano la forza di gravità

Un gruppo di ricercatori dell'Università del Massachusetts ha presentato stamani alla NATO i risultati di una ricerca durata oltre 5 anni. Lo studio, condotto dal Prof. Cutrugno Majal Totsman, intende rispondere ad una semplice domanda: "E' possibile cagare all'insù?" In altri termini, la ricerca si domanda se la merda può sfidare la forza di gravità, se un normale cagatore può cagare verso l'alto o se invece l'atto del cagare non ci condanni per sempre alla posizione classica, con il culo verso terra e la conseguente dispersione della merda nell'ambiente. Cagando all'insù il traffico fognario sarebbe ridotto del 35% e l'ambiente ne trarrebbe giovamento.
Per attuare questo progetto, l'Università del Massachusetts ha messo all'opera due CNC (cagatrici non convenzionali) verificando se la loro attitudine era trasmissibile agli studenti del corso di laurea in Gastroenterologia Aerospaziale.
Il risultato è stato superiore alle aspettative, anche se a ben 14 studenti è esloso il culo durante la sperimentazione. Per costoro, il Governo statunitense ha garantito una lapide nel Ass Cemetery del New Jersey.

3 commenti:

federazione italiana cagate in acqua ha detto...

Si tratta di un raro esercizio di "cagatura" sincronizzata. Il punteggio viene dato in base al sincronismo di espulsione. Vorrei ricordare anche la cagata dal trampolino di 3 metri e quella dalla piattaforma di 10 metri (doppia cagata con avvitamento)

Strana sta cosa ha detto...

Sarà, ma mi stanno antipatiche.
Non so perchè.

strano sarai te ha detto...

a me no - w le gnocche volanti