Sputrefazjia Psukulatjovich
Stangjiula rij
Culazjia ambi-ij
Lagumyo intubatuj fruc
masdajo culuz verdùc
Ciulantyvh nan y patruj
natikatzja ignoruj!
Cracraj smuffykej strumaz perfut
Putruz maguz
mardjska rut.
Omopsicostagnante
Ritto l'organo
Breve il tragitto al culo.
Corri,ramarro, alla tana
Vitupera le vestigia
dei tuoi predecessori!
Etero furon gli avi della stirpe tua
Non già dediti alla morbida natica!
S'adombra la ranocchia, non più cagata
E lo stagno riluce
di diarrea opalina
4 commenti:
Bébé Tambour, o dell'onta
Gioca B
ébé Tambour,
stride di culo
sulla pelle ben tesa.
pum pum... pum pum...
Cimbalo d'oro non avrai: indegna
è l'onta del tuo peregrinar, Bébé,
convien t'appropinquar alle vetuste
del carme forme, in chiusa rima stese.
A volte mi dispero nel buio per averti conosciuto. har har har har
se la rana
è puttana
nella tana
se il ranocchio
è finocchio
se il rospone
è coglione
da tutto ciò prendi lezione
Avete classe
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