La BDC arrestata

La foto ritrae, in mesto atteggiamento, in Questura, la famigerata BDC (Banda Dei Cagoni)dopo l'arresto.

Erano così chiamati perché durante le rapine in banca, dopo aver preso i soldi si attardavano a defecare sul bancone in segno di spregio e se ne fottevano se perdevano tempo.

La banda era capitanata dal terribile "Jack La Lingua" (il primo da sinistra), così soprannominato perché riusciva a stordire guardie giurate e bancari urlandogli "Banzai" nell'orecchio mentre gli rifilava una letale leccata nell'occhio, una mossa segreta che gli era stata tramandata da un sensei in punto di morte.

La banda pare fosse dedita al vino e ai rutti.

"Scossa Elettrica" il secondo da sinistra, pare provasse piacere a cacciare nel culo di qualunque animale incontrasse, dagli scoiattoli ai mufloni, pile elettriche, e rideva nel vedere l'animale scappare in preda alla scossa anale.

Il terzo da sinistra è il tristemente noto "Sotto Shock", un uomo che aveva fatto della droga e dello sballo una cultura di vita.
Da Londra a Tangeri quest'uomo ha esplorato i più esclusivi paradisi della droga da discoteca, e le ha provate tutte.
E' l'ombra di se stesso, ma era talmente in gamba, che è ancora utile alla banda.

Il primo a destra è "Jack la Volpe", proviene anche lui dal mondo degli stupefacenti, ma il suo ruolo era quello dello spietato pusher dei quartieri alti.
Se il ricco non aveva da pagare, Jack, con un ghigno sprezzante lo mandava affanculo gridandogli "e lavora bastardo/a, lavora almeno per pagarti la roba."

Il secondo da destra è chiamato "Il poeta dagli occhi glabri", un killer spietato e senza cuore, che ha al suo attivo almeno 200 uccisioni accertate.
Mai arrestato, è pericoloso specie quando si mette a leggere poesie, fa piangere i polizziotti e scappa.

E infine, terzo da destra c'è "Rostopoj Stokowski" un fuoriuscito che faceva parte della malavita siberiana. Le sue specialità sono aprire cassaforti con un rutto e disattivare congengi di sicurezza, eludendo i laser con un codice civile plastificato in mano e un cartone di latte sulla testa che rifrangono le onde degli antifurti. Uno specialista.