Vogliamo ancora segnalare l'opera di questo genio della scienza, il Prof.Caspio Cuturno Ravana-Patta, (al centro nella foto) che con la sua equipe durante i tetri anni della Prima Repubblica mise a punto numerose invenzioni epocali. Certo, Ravana-Patta è noto al mondo per le sue celebri invenzioni: in primis, il rivelatore di forfora per giacche blu, uno speciale sensore di 56 Kg da installare nelle fodere delle giacche blu, che segnala ogni volta che dal cuoio capelluto cade della forfora sul colletto o sulle spalle. A lui si deve inoltre uno speciale porta-rotolo per riavvolgere la carta igienica usata, da porre accanto a quello ancora da usare. E' altresì nota la sua celeberrima cerbottana per sputi, una speciale cannuccia di metallo per veicolare meglio catarri, sputi, scaracchi e schizzi salivari. Ma pochi o pochissimi sanno che Ravana-Patta mise a punto nel 1979 un'apparecchiatura che avrebbe potuto cambiare i destini dell'umanità. Si tratta del celebre trasformatore del cibo in rumenta. Un complesso macchinario dotato di uno sportello in cui introdurre alimenti buoni, capace di trasformarli in rifiuti, evitando quindi il noioso percorso della cottura, del mangiare, del digerire e del cagare. L'apparecchio funziona ad energia solare: in pratica, abbiamo sperimentato che un pesce fresco, introdotto a ferragosto nel trasformatore di Ravana Patta, a settembre non era che un ammasso puzzolente di materiale avariato. E' incredibile, ma il tutto è avvenuto senza il minimo dispendio di energia, sfruttando la normale tendenza del cibo a deteriorarsi.
Purtroppo l'invenzione non ha avuto il successo che meritava a causa della prematura dipartita di Ravana-Patta, che lasciò questa vita prima di essere riusito a mettere a punto lo sportellino di chiusura. La sua equipe terminò il progetto nel 1987, quando ormai la camorra cominciava a convincere la gente che era molto più igienico conservare i rifiuti sotto casa.
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C U L O !
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