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venerdì, luglio 31, 2009

Calcolo delle cuspidi merdarie

Visto il nostro approfondimento scientifico, molti lettori ci richiedono una formula efficace per il calcolo delle cuspidi merdarie.
Supponendo un sistema anale S', siano a e b le entità parziali di merda erogabile nello spazi ed c la quantità totale.
Supponendo di applicare la nota formula di Emorroide-Deretani che esprime con ^ la cuspide e con n i parametri che la determinano, vale l'equazione:

a^n + b^n = c^n

dobbiamo dimostrare che non vale per n intero maggiore di qC che è il quadrato del culo, per il noto assioma di Sfinterio-Culbass che dice che il galuscio è sempre determinato dal culo e non può MAI essere di diam. superiore al buco.

sia allora n = m - x con m indicante la merda e x il differenziale incognito subordinato al culo C.

Abbiamo:

a^(2+m) + b^(2+m) = c^(2+m)

cioè

a^2 a^m + b^2 b^m = c^2 c^m (A)

ora, basta supporre per assurdo che sia la merda a cagare il culo e si verifica immediatamente che il differenziale incognito diventa un numero immaginario quindi l'ipotesi è incongruente;

Ponendo invece
m = m + Mv, dove Mv indica merda a volontà, si avrà:

a^m = a^(m + Mv) = a^DC + a^A = a^m + a^0 = a^m + 1

analogamente per b^m e c^m.
Sostituendo nella (A):
(a^m + R) + b^2 (b^m + Mv) = c^m (c^ma^2 + 1)

che è impossibile perchè confrontando con la (A) si deduce
che C= M (!!!), cioè che il culo è uguale alla merda, il che è impossibile.

Non resta quindi che calcolare, stronzo per stronzo (S1, S2 ecc), le singole cuspidi con la semplice equazione:

c^S1=a^(m + Mv)+c^m (c^ma^2 + 1)

3 commenti:

Derek Contro Tutti ha detto...

Sì, ma per Mv tendente a infinito la funzione FdeCulo in deculo assume proprietà stocastiche nel sistema aperto. Pertanto la presenza di cuspidi è da considerarsi casuale. Natura non facit saltus e chi siè visto si è visto. Diteladderekkk!

Gay-Lussac ha detto...

... e nel caso particolare della diarrrea?

klaus ha detto...

nel caso particolare da Lei posto, nella formula:
c^S1=a^(m + Mv)+c^m (c^ma^2 + 1)
va posto a=0 (eliminiamo il coefficiente in quanto la diarrea non ha forma propria ma assume la forma del contenitore).
Va postulato inoltre che nella diarrea il numero di stronzi tende a 0 e si vedrà allora, dallo studio di funzione, che:
c^Sn=0
da cui si evince che abbiamo a che fare con un fluido, quindi privo di cuspidi
cvd