Visto il nostro approfondimento scientifico, molti lettori ci richiedono una formula efficace per il calcolo delle cuspidi merdarie.
Supponendo un sistema anale S', siano a e b le entità parziali di merda erogabile nello spazi ed c la quantità totale.
Supponendo di applicare la nota formula di Emorroide-Deretani che esprime con ^ la cuspide e con n i parametri che la determinano, vale l'equazione:
a^n + b^n = c^n
dobbiamo dimostrare che non vale per n intero maggiore di qC che è il quadrato del culo, per il noto assioma di Sfinterio-Culbass che dice che il galuscio è sempre determinato dal culo e non può MAI essere di diam. superiore al buco.
sia allora n = m - x con m indicante la merda e x il differenziale incognito subordinato al culo C.
Abbiamo:
a^(2+m) + b^(2+m) = c^(2+m)
cioè
a^2 a^m + b^2 b^m = c^2 c^m (A)
ora, basta supporre per assurdo che sia la merda a cagare il culo e si verifica immediatamente che il differenziale incognito diventa un numero immaginario quindi l'ipotesi è incongruente;
Ponendo invece
m = m + Mv, dove Mv indica merda a volontà, si avrà:
a^m = a^(m + Mv) = a^DC + a^A = a^m + a^0 = a^m + 1
analogamente per b^m e c^m.
Sostituendo nella (A):
(a^m + R) + b^2 (b^m + Mv) = c^m (c^ma^2 + 1)
che è impossibile perchè confrontando con la (A) si deduce
che C= M (!!!), cioè che il culo è uguale alla merda, il che è impossibile.
Non resta quindi che calcolare, stronzo per stronzo (S1, S2 ecc), le singole cuspidi con la semplice equazione:
c^S1=a^(m + Mv)+c^m (c^ma^2 + 1)
3 commenti:
Sì, ma per Mv tendente a infinito la funzione FdeCulo in deculo assume proprietà stocastiche nel sistema aperto. Pertanto la presenza di cuspidi è da considerarsi casuale. Natura non facit saltus e chi siè visto si è visto. Diteladderekkk!
... e nel caso particolare della diarrrea?
nel caso particolare da Lei posto, nella formula:
c^S1=a^(m + Mv)+c^m (c^ma^2 + 1)
va posto a=0 (eliminiamo il coefficiente in quanto la diarrea non ha forma propria ma assume la forma del contenitore).
Va postulato inoltre che nella diarrea il numero di stronzi tende a 0 e si vedrà allora, dallo studio di funzione, che:
c^Sn=0
da cui si evince che abbiamo a che fare con un fluido, quindi privo di cuspidi
cvd
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