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martedì, ottobre 23, 2007

ANONET: RISOLTO UN PROBLEMA DIFFICILE



Sono il Mago Cigo Ciago
Son tre mesi che non cago.

Ho provato con un filo
Ho provato con lo spago
Son tre mesi che non cago.

Già tre mesi son passati
Begli stronzi ho già cagati
Ma era un tempo assai lontano
Ora ho un tappo dentro l’ano

Se mi sforzo il culo infrango
E finisco dentro il fango
I miei peti son tsunami
Ed ustionano le mani

Se non riesco più a cagare
Presto mi vedrete andare
Cagherò con Manitù
Un saluto a voi laggiù


Il Mago Cigo Ciago, che vedete nella foto, ci ha inviato questa disperata lirica chiedendo il nostro aiuto.

In giornata, dalla sede Anonet più vicina, è partito un elicottero con un carico di supposte STRONG SHIT EXTRACTOR, attualmente le più potenti in produzione.

Rintracciato facilmente il mago, a causa delle nube marrone, effetto delle skoreggie del medesimo, che sovrastava la foresta. Il nostro STAFF EMERGENZE ANONET ha raggiunto il mago e gli ha proposto una doppia dose di STRONG SHIT EXTRACTOR.

Il Mago si è calato le braghe, con mano fulminea si è cacciato le supposte nell’ano, poi, per salvare il villaggio, ha rivolto il culo verso la giungla, mentre urlava felice sentendosi un certo rimescolio nell’intestino.

Dopo circa dieci minuti l’EFFETTO ANONET si è fatto sentire ed un getto di merda paragonabile ad tornado, si è sprigionato dal culo del mago ed ha catramato la foresta per un raggio di 300 metri. Nel bosco non era più possibile distinguere un pappagallo da un cervo: tutto era dello stesso colore marrone, tutto emanava lo stesso fetore.

La faccia del Mago emanava la più grande felicità mai vista mentre saltava come un grillo recitando misteriose preghiere a Santus Merdinul, una divinità locale.

Il villaggio degli Indios è stato spostato di un chilometro, dove l’aria era più sana, e la foresta colpita dal Mago è stata dichiarata tabù per due anni.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

sono il mago ticco tocco
e nel culo te lo imbocco
poi lo spingo fino in fondo
così tu ci godi un mondo

sono il mago tocco ticco
e nel culo te lo ficco
e ti voglio pistonare
fino a farti sanguinare

sono il mago basilisco
se non caghi ti punisco
e ti allargo quel pertugio
con il mio bell'archibugio

Anonimo ha detto...

Sono un mago un po buliccio
ma io chiavo come un riccio
Chiavo e cago me la godo
Ho il belino sempre sodo

Anonimo ha detto...

Sono il Mago il Gran Gargiulo
non son certo un rotto in culo
ma il mio culo non funziona
anche se cago in poltrona

Le supposte di Anonet
io le voglio nel bidet
più vicine al mio sedere
e le voglio nel bicchiere

Anonimo ha detto...

Sono il Mago Porkoddio
e non cago pure io,
io non prego ma vi dico
il mio culo è rosso antico.

I miei sforzi e le bestemmie
fan tremare le maremme,
le scoreggie mie, potenti,
a qualcun girano i denti.
Ma a me gira forte il cazzo
se non cago sono pazzo !

Anonimo ha detto...

sono il mago paki dormi
cago solo stronzi enormi
cago forte come un treno
e scoreggio senza freno

solo oggi per diletto
ho espulso dal mio retto
sei quintali di escremento
ma non sono ancor contento

entro sera , entro un'ora
trenta chili cago ancora
e poi entro mezzanotte
mangio cento prugne cotte

Anonimo ha detto...

Mago Paki sei tarlucco
se tu caghi con il trucco
con il trucco dele prugne
cagheresti anche le spugne.

Questa cosa non è bella
per un mago o una streghella.

Il Consiglio Gran dei Maghi
ha deciso che la paghi.
Cento prugne nel sedere
ti potranno dissuadere
non ne mangerai mai più
non vorrai vederle più.

Con le prugne nella vita
hai finito la partita.

Ora piegati a novanta
che la prugna al culo avanza!

Anonimo ha detto...

Sono un mago rotto in culo,
ce l'aveva come un mulo
quel negraccio che sul prato
sette volte m'ha inculato.

Vengo a dire ai voi stitici,
che del mondo siete critici
fate dunque come me,
cagherete come re.

Pria del fatto che narrai,
con il negro, eran guai
non cagavo quasi mai.

Le supposte dentro il culo
le cacciavo a muso duro.
Oggi quando cala il sole
ho cagato volte nove.

Conoscete tra gli amici
donne, uomini, gay felici
E ad un di questi cari
veri amici, molto rari
chiederete il gran piacere
di stangarvi nel sedere.

Fara male, farà bene,
a me tolse dalle pene
del cagare poco e male
che ti manda all'ospedale.

Quanto al negro, sai com'è,
l'ho tenuto qui con me
lui mi scopa e mi rassetta
tutta quanta la casetta,
è contento più di me
io mi sento come un re !