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mercoledì, agosto 21, 2013

Quando facevamo la radio negli steits ai tempi della bit generescion


Bei tempi quando per andare a Sausalito correvamo come pazzi sulla highway 101. In genere prendevamo la Dodge di Joe. Gli bastavano un paio di bottiglie di una qualunque cosa, purchè fosse sopra i quaranta gradi per prepararsi al viaggio. Poi ci portava giù, col piede pestato sull'acceleratore senza mai fermarsi. Partivamo da Petaluma alle 5 del pomeriggio e arrivavamo da J.P Buratt alle 5,45 spaccate. Che importava se Joe gli vomitava sulla scrivania? Eravamo arrivati. Era tutto. Eravamo lì, e anche quel lunedì avremmo fatto la nostra fottuta trasmissione a Radio California One. Se la Dodge era scassata prendevamo la Cadillac di Pedro. Era un carro, ma faceva una gran figura, e quando arrivavamo alla radio tutte le Peggy, le Daisy e le Cheryl ci volevano fare un giro sopra. Peccato che Pedro per arrivare a Sausalito ci metteva 5 ore. Perchè lui voleva sempre fermarsi a Mill Valley. Senza dire niente, lui usciva sempre a Mill Valley. E noi a dirgli - Hey Pedro, ma che cazzo ci esci a fare a Mill Valley? E' un posto che farebbe schifo anche a un naufrago -. Ma lui niente. Usciva a Mill Valley e correva giù fino alla Muir Road. Parcheggiava davanti all'Ondestort's e si faceva fare un panino speciale con la sogliola, la banana e il formaggio. Diceva che non c'era un altro posto negli States dove facessero un panino così buono. Il padrone dell'Ondestort's si chiamava Ermellino Cunningham, era un fottuto irlandese con la faccia piena di lentiggini, ma in fondo ci piaceva. Quando ci fermavamo all'Ondestort's (Ermellino l'aveva chiamato così in nostro onore) c'era sempre qualcosa da fare. Derek saliva in camera con Connie, la nipote di Ermellino. Connie era carrozzata alla perfezione, ma Derek diceva che lo faceva per lei, sempre sola a battere sulla Muir Road. Se Derek si dimenticava, era Connie a ricordarglielo. Gli diceva: niente sveltina, oggi? Che ti succede Derry? Allora Derek si dava una gran pacca sulla fronte e poi saliva in camera con Connie. Bei tempi. Se li ricorda bene anche Claudio, quel poeta italiano che aveva abitato al Greenwich e che portava il cilindro sulla testa. Lui aveva sempre con sè la benzedrina e una tascata di altre pasticche, ma per noi ne restavano poche perchè in genere le ingoiava tutte insieme prima di andare in onda. Ma quando eravamo in sosta da Ermellino lui le spargeva sul tavolo e poi diceva a Ermellino di fare un paio di telefonate e di far venire le ragazze. In meno di dieci minuti il porticato dell'Ondestorte's si popolava di squinzie che piombavano sulle pasticche di Claudio come api sul miele. Poi Joe dava un paio di calci al jukebox (lui sapeva come fare senza la monetina) e quella dannata scatola cominciava a suonare Good Rockin' Tonight di Roy Brown, Move It On Over di Hank Williams e Chicken Shack Boogie di Amos Milburn. Allora le ragazze diventavano molte gentili, alcune così gentili da buttare le mutande in faccia a Ermellino. Lui non diceva niente, sorrideva, stappava le Bud e Kostantin apriva il bagagliaio della macchina che era letteralmente peno d'erba. Ricordo una volta che forammo una gomma, per trovare quella di ricambio fummo costretti a fumarci tutta l'erba. Ci ritrovarono dopo una settimana che correvamo nudi sul Golden Gate inneggiando a a una fantomatica Dea Madre proveniente dalla Papuasia. Così Kostantin cominciava a rollare per tutti, e Joe infilava il jack della sua Telecaster e la festa cominciava.
Così amici potete immaginare che gran bordello c'era in quel motel. L'unico che non si dava da fare era Ciriac. Lui restava in macchina e smanettava spasomodicamente sulle manopole della radio per riuscire a sentire i discorsi del Presidente Eisenhower. Quando anche lui voleva sballare, ma proprio sballare, si beveva una Coca Cola, che su di lui aveva l'effetto di un mezz'etto di cocaina. Io in genere me ne stavo fuori, seduto sullo steccato a guardare il sole che andava giù, come una enorme palla da baseball dietro la statale 51. Stavo lì a fumare e a sognare la radio, la radio che non avremmo mai fatto.

5 commenti:

Derek Contro Tutti ha detto...

Pastoso. Keruacchiano

Derek Contro Tutti ha detto...

Pastoso, cheruacchiano.

Derek contro Tutti ha detto...

Pastoso, queruakkiano.

Gregori Corso Buenos Aires ha detto...

l'ho letto tutto sperando in una gran cazzata finale... comunque bei tempi

joe scognamiglio ha detto...

grande