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martedì, ottobre 27, 2009

Riapre a Londra il Royal Shit Museum


Dopo anni e anni di restauri, finalmente riapre a Londra il Royal Shit Museum, nella sontuosa sede vittoriana restituita oggi agli antichi fasti grazie ad un accurato restauro dell'architetto giapponese Mituro Stobuko.
Come è noto, il Museo era stato chiuso alla fine degli anni ottanta a causa di un terribile batterio (il coprofaginus aerofagus merdiensis) che divorava la merda, mettendo a rischio l'enorme patrimonio della collezione.
Oggi, grazie alla ricerca scientifica, è stato possibile recuperare l'intero corpus della celeberrima raccolta, iniziata nel 1821 da Lord Dissetherius Mephiticus Coolmorth of Merdbridge (1799-1924), nobiluomo dello Yorkshire che dedicò tutta la sua lunga vita alla raccolta e alla catalogazione delle merde di tutto il mondo.
Il Royal Shit Museum ospita una collezione di oltre 16 milioni di merde umane divise in sezioni etniche e cronologiche, e una accurata raccolta di oltre 3 miliardi di merde animali suddivise con una perizia irripetibile. A fianco del Museo, sorge oggi anche un evoluto centro di restauro per la merda deteriorata nel quale lavorano circa trenta ricercatori.

1 commento:

Anonimo ha detto...

.. come al solito si tratta della solita fuga di cervelli di merda.
29 ricercatori infatti provengono dall'italia. in particolare 28 sono tutti di genova, assidui ascoltatori di onde storte
il 29mo e' della val pentemina
il 30mo e' morto oggi per indigestione di galusci caramellati, ignota la provenienza