A poca distanza da Masone, in Valle Berlino presso Rossiglione (località Brichettu dee Ciappe), esiste da tempo immemorabile un muraglione ciclopico, ormai seminascosto dalla verzura.
Su di esso è possibile notare il glifo qui riprodotto, rappresentante il simbolo di San Culo. Fino a alcuni anni fa era costume dei pievani, all'inizio dell'autunno, recarsi scalzi da questa località alla Valle del Serpente, ove si trova il glifo del Cazzo di San Fava portando secoloro ricci di castagna nelle mutande.
3 commenti:
Altro che santo, sado masok,
mi puzza il culo
Sicuro che si tratti di sanculo?
Per una volta non potrebbe essere San Glande?
"San Glande non porta ricci nelle mutande"
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