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venerdì, ottobre 03, 2008

Federalismo anale


E' passata la legge sul federalismo: Ondestorte si adegua provvedendo tempestivamente alla catalogazione delle diverse tipologie di culi presenti su quello che un tempo era il territorio nazionale. L'obiettivo è quello di preservare le diverse specificità e proteggere così il vero regionalismo. Si sta pensando anche a una sorta di dazio sull'importazione e il commercio del culo tra regione e regione. Tipo che se un umbro lo volesse picchiare a pagamento nel culo di un romagnolo (o viceversa), oltre al prezzo della prestazione dovrebbe corrispondere anche una maggiorazione erariale di circa il 12%, cosa che invece nion succederebbe se lo volesse picchiare nel culo di un suo corregionale.
L'Ente Culanda a Pagamentoin serata ha diramato un comunicato in cui si asserisce che in genere nei rapporti un po' si da e un po' si piglia, per cui la partita si chiuderebbe in pari e il balzello non produrrebbe quindi un vero gettito ma una semplice crescita delle transazioni fiscali.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Vogliamo qui ricordare che il principio di sussidiarietà anale è, prima ancora che un principio organizzativo del sedere, un principio antropologico che esprime una concezione globale del culo e pertantodella società, in virtù del quale fulcro dell'ordinamento giuridico è il buco del culo, inteso sia come parte anatomica che come interfaccia relazionale.
Detto in altri termini il principio di sussidiarietà anale stabilisce che le attività del culo dovrebbero essere svolte dall'entità territoriale più vicina ai cittadini (i comuni, che notoriamente te lo mettono nel culo), e che può essere delegata ai livelli territoriali superiori solo se questi possono fare il servizio ai cittadini in maniera più efficace ed efficiente.

Anonimo ha detto...

..e i culi dei teroni non pagano tasse