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martedì, settembre 10, 2013

Stercoretti alla Cagheuse, sfiziosi stuzzichini da preparare in un attimo

Volete organizzare un aperitivo veloce, una breve pausa di lavoro, uno spuntino rigenerante? Avete poco tempo e pochi ingredienti? Niente paura. Ondestorte viene in vostro aiuto con gli Sterocoretti à la Cagheuse, celebre spuntino ideato dall'Arciduca Jean-Cul de La Mèrde che nel 1724, avendo ereditato un enorme giacimento di merda a Galouche-sur-Merde, decise di trasformare quella risorsa in cibo di prima scelta.
Siete pronti? allora prendete circa un Kg. di merda dura e compatta, mettetela nel tritatutto insieme a circa 20 grammi di palline di merda di coniglio, 1/2 Kg. di farina di merda di bufala disidratata, e circa 5 grammi di guano di aquila (difficile da reperire, in alternativa va bene anche quello di poiana). Frullate il tutto finchè il tritatutto non esplode. Quando esp'loderà, troverete slanci di poltiglia in giro per la stanza: recuperatela e spalmatela sulla carta-forno dove avrete preventivamente urinato. Farcite con una bella colata di diarrea di neonato ben calda, arrotolate la cartaforno con il contenuto in modo da farne una specie di piccolo manganello. Quindi con il piccolo manganello percuotetevi l'uccello e le gonadi fino a ricavare un'abbondante tumefazione. Quando le vs balle saranno viola tendente al blu, significa che la lavorazione è ultimata. Adesso potete riporre il manganello nell'armadietto della calderina del gas e lasciarlo lì a macerata (o in un'altra città, a seconda di dove abitate) per circa 6 mesi. Dopo 6 mesi ritirate il manganello e friggetelo in olio di roncola per due ore in modo da renderlo croccante, poi tagliatelo a dadini, fatene delle palline, infilatele su delle cannucce e poi infilatevi la cannuccia nel culo per ottenere un effetto scenografico di sicuro fascino.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

sublimi

Toto Cutugno ha detto...

vengono bene anche con i peli di culo di cammello