Battaglia a colpi di dossier per il "Palla" di Monte-Carlo

E' ormai scontro aperto tra Derek Vissani ed Edward Firpo per il possesso del "Pal de Pel", il celebre ristorante aperto l'anno scorso nella capitale monegasca e gestito dalla famiglia Vissani, che ne ha fatto il luogo d'elezione per il jet set e per i vip di tutto il mondo.

Secondo Firpo, Vissani avrebbe acquisito il locale facendolo acquistare dalla BurlandoParodi Investments, una società immobiliare offshore con sede a Genova. Per la transazione si sarebbe servito della cugina Mildred Improta, la quale avrebbe stornato i proventi derivanti dalla cottura accrudo su una banca lussemburghese, utilizzando successivamente i fondi per finanziare una cordata di insider traders per la scalata al pacchetto di maggioranza della FINASINO, la finanziaria dei Vissani, proprietaria della catena mondiale dei Palla di Pelo.

Durissima la replica di Derek Vissani, giunta attraverso il suo portavoce Colin Improta.

"Possiamo esibire l'intera documentazione: l'acquisto è rergolarissimo, finanziato all'80% dalla Banca di Malvito, attualmente ancora detentrice del 32% delle quote azionarie della Libretto Spa, la societa di transazioni gastroalimentari a capitale misto pubblico-privato. Siamo tranquilli e non abbiamo ricevuto nessun avviso di garanzia. Contro di noi non c'è assolutamente niente. Farebbe bene a preoccuparsi invece il signor Firpo, che ha tradito la fiducia di oltre 7000 azionisti". Firpo sarebbe responsabile, secondo Vissani, del crack finanziario della CiucoGest di Cosenza. Come è noto, la società cosentina, che controlla oltre il 32% del mercato di asini in Eurolandia, è stata posta sotto sequestro dalla magistratura dopo la "scoperta" di un buco di bilancio di oltre 560 miliardi di euro. Secondo Vissani e il suo braccio destro Improta, sarebbe proprio Firpo ad aver dirottato ingenti capitali della CiucoGest nelle casse della Vaduz Asinuz, con sede il Liechtenstein, società sulla quale Firpo eserciterebbe un controllo pressocchè totale grazie al possesso del 89% delle azioni della "Fatticazzituoi", società di catering con sede a San Marino.