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giovedì, agosto 27, 2009

Il culo diventa scienza, grazie ai coniugi Culì.


Nel 1930 i coniugi Rondella e Pinolo Culì, dopo avere studiato per 18 anni il buco del culo dei maiali, decisero di dirottare il loro enorme talento scientifico (furono battuti per un erroneo conteggio dei voti al Premio Nobel da Marie e Pierre Curie) sullo studio dei culi umani.
A loro si deve la fondamentale scoperta della reciprocità del buco del culo.
Con la formula :
a x (n+1) = b x (n+1)
a = materiale estruso dal culo
b = materiale introiettato nel culo
in pratica la definizione è.
la somma dei prodotti estrusi dal culo è sempre uguale alla somma dei prodotti introiettati nel culo.

4 commenti:

stivi uonder ha detto...

lei oltre che intelligente è pure figa

kebab ha detto...

beh neppure lui è male e deve essere anche ben dotato!

kebab ha detto...

Però nella versione pubblicata dal National Merdology nel 87 viene indicato chiaramente che lo sfintere anale non deve superare i 14 centimetri di diametro. Altrimenti la formula non vale. Anche le dimensioni dell'ampolla rettale hanno il loro valore. Non dimentichiamo questi parametri fondamentali!

Derek Contro Tutti ha detto...

Infatti quanto esposto da Scognamiglio vale per il mondo fisico newtoniano. Oltre i 14 centimetri si parla di buchi neri e si debbono considerare gli studi di Culenstein di Merdenberg. Grazie dunque Signor Kebab. A proposito, a me non piccante e con le patatine. Mi brucia il culo.