mercoledì, aprile 16, 2008
E' tardi
Cos’è allora il tempo? "Se nessuno me lo chiede, lo so. Se dovessi spiegarlo a chi me lo chiede, non lo so". Con queste parole, rimaste celebri, delle Confessiones di Sant’Agostino, si può dire abbia avuto inizio la speculazione moderna sul tempo. Per quanto precisamente possa essere misurato, il tempo rimane in sé qualcosa di sfuggente. Il passato è qualcosa che ora non è più. Il futuro qualcosa che non è ancora. Lo stesso presente, che pure qualche volta ci appare anche troppo concreto, non è costituito che da attimi, attimi di cui abbiamo coscienza solo una volta che sono trascorsi. Quello che il tempo è non lo sappiamo mai. La cosa fondamentale della nostra vita, ciò che segna la nostra nascita e la nostra morte, ci resta intangibile e invisibile. Gli imbarazzi di Agostino non sono solo dei filosofi. Sono degli imbarazzi di ognuno di noi di fronte all'idea del tempo e del suo scorrere e hanno tanta parte nell'immagine che l'uomo moderno si è fatto di un mondo perturbante e assurdo fin nelle sue fondamenta. Eppure ciò che ci sembra così naturale e irriducibile è anch'esso in qualche modo frutto di una visione del mondo, una visione legata all’interiorità e al primato dell"Io. A dimostrarlo sta il fatto che nell’antichità quello del tempo non era affatto sentito come un problema irriducibile. Per vedere cosa fosse il tempo gli antichi non guardavano dentro sé stessi, ma alzavano gli occhi al cielo e, guardando i movimenti del cosmo, ritenevano di vedervi riflessi i movimenti del tempo e il tutto, di cui anch’essi sentivano di fare parte.
tratto da:
http://www.emsf.rai.it/grillo/trasmissioni.asp?d=615
rai educational
Il Grillo (7/2/2000)
Emanuele Severino
il tempo della filosofia
7 febbraio 2000
Puntata realizzata con gli studenti del Liceo Scientifico "Elio Vittorini" di Milano
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4 commenti:
Minkia, sei un filosofo, porca troia.
Ogni tanto ci vuole.
ti ha punto docici meduse giovane?
generalmente, il "... frutto di una visione del mondo, una visione legata all’interiorità e al primato dell"Io..." lo vedo quando mi alzo dalla tazza e penso se serve lo spazzolone o una bomba a mano
Quel Derek di sopra è apocrifo.
Ehi, giovane, fatti un po' i cazzi tuoi, va bene? Sei un mistificatore, giovane?
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