Ecco cosa è accaduto alla Dottoressa Eileen Wilgherthy del Culabro Institute di Cicago. Dopo che da anni l'équipe della dottoressa studia la possibilità di utilizzare i geni del nocciolo dell'avocado per rinforzare i bulbi oculari è accaduto che tre cromosomi dell'occhio umano sono finiti per errore in alcuni semi che hanno prodotto questa mutazione: l'hanno chiamato avocchio, e presenta alcuni vantaggi rispetto all'avocado: è infatti privo di nocciuolo, al cui posto c'è un bulbo oculare dal gradevole sapore di lucertola.
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