mercoledì, marzo 13, 2013
Sdoganata la pausa-merda in aziende e uffici pubblici
Ormai è ufficiale: oltre alla pausa caffè i lavoratori hanno diritto anche alla pausa caghè, quei dieci-dodici minuti che impiega una persona normale e anche un po' stitica per evacuare. E' infatti accertato che quasi il 64% degli italiani (la media europea è il 38%) avverte maggiormente lo stimolo di cagare dalle 9,30 alle 11,30 di mattina. E' stato quindi varato il cosiddetto decreto salvamutande che consente a operai, impiegati, insegnanti e studenti di assentarsi per liberare l'intestino dalla merda ivi allocata. "Una vittoria del popolo, un trionfo dello Stato di Diritto" ha detto oggi Varano Caccamorta presidente del SICL, Sindacato Italiano Cagatori Liberi. Il Presidente del Comitato per il 2013 Anno Mondiale del Cagatore, Dott. Oronzo Arcimerdale ha detto in una conferenza stampa che il decreto è anche un risultato della crescente importanza esercitata dalla lobby dei cagatori nel panorama internazionale. Da domani la Caghee Breack sarà un diritto in tutta Eurolandia. Esultanza in borsa dove i titoli merdari hanno chiuso con un +3,4%.
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4 commenti:
Varano Caccamorta
Geniale!
Mi sono sbellicato.
grazie
sono contrario è molto meglio cagarsela addosso
Non si è ancora capito se il Padrone preferisce che i Sottoposti si caghino addosso per risparmiare sul tempo o se utilizzare il sottoprodotto di Diritto come fertilizzante.
In ogni caso vuole detrarre il tempo-merda dalle ore lavorative, prospettando un recupero a fine turno oppure una detrazione (cospicua) dallo $tipendio...
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