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lunedì, agosto 31, 2015

Importanti novità nella chirurgia estetica del seno

La moda delle tette turgide e dure sta passando. E a ben riflettterci, era ora! pensate a quelle antestetiche tette che si reggono spavalde con i capezzoli a punta! Un vero insulto all'estetica e al buon gusto, una inutile sporgenza che vi imbarazza quando siete sull'autobus, e che si brucia quando prendete il sole in toplecx... e anche se avete un bicchini di quelli che tutto scappa fuori...e che tra l'altro calza male con le magliette che rimangono distanti dal corpo (vedi foto 1). E purtroppo oggi sono molte le donne che hanno delle tette troppo dritte e che tendono verso l'alto e non vogliono cadere come giustamente richiede la forza di gravità. Una ricerca del OCTET Europe dichiara che in Italia più del 27% delle donne tra i 24 e i 48 anni soffrono di turgidismo tettario, capezzolite erettile e polposità mammaria di durezza elevata, fino a 3,5 tet (l'unità di misura del turgore mammario definita dall'Istituto Superiore della Mammella). Ma per fortuna l'equipe del Prof. Sugno Talpamorta, ordinario di Mucillanza Tettifera all'Universita di Tor Borrcaccia ha messo a punto un nuovo tipo di protesi in piombo che assicura una caduta perfetta del seno verso il basso, riuscendo anche a "stirare" l'epidermide, raggiungendo allungamenti fino al 64,2%. "Non vi promettiamo che potrete palleggiare con le vostre tette - ha detto il Prof.  Sugna in una intervista al Daily Merda -  ma vi assicuriamo un allungamento della pelle flaccida fin dai primi trattamenti". A soli due giorni dall''intervento due banali tette aguzze e rotonde possono già diventare due eleganti sacche che cadono "a piombo" verso terra.  Naturalmente per raggiungere i risultati ottimali è necessario proseguire la terapia anche dopo l'intervento, apprendendo anche particolari tecniche fisioterapiche di spenzolamento rotatorio delle tette e di appendimento sospensorio, che garantiscono risultati più rapidi e soddisfacenti. Le protesi in piombo inoltre sono indistruttibili, e se vi dedicate alla subacquea non dovrete nemmeno più indossare la zavorra. Solo vantaggi, dunque, per un intervento estetico risolutivo, destinato a cambiare l'attuale tendenza delle protesi mammarie.

lunedì, agosto 24, 2015

Tragedia Meteo: In arrivo l'autunno più glaciale dalle torride siccità allagate: Bruceremo di freddo e soffriremo la siccità delle alluvioni


I sismografi dell'Istituto Superiore di Sanità Mentale della Meteorologia hanno lanciato un gigantesco allerta meteo a cominciare da giovedì 8 settembre un'ondata torrida di freddo glaciale coinvolgerà l'Europa del Sud con temperature superiori allo zero e sbalzi notturni fino a 100 gradi con l'arrivo di tornado alluvionali della siccità fredda polare artica.
Da circa 1200 anni non si registrava un crollo così disastroso del tragico aumento delle temperature gelide. Il fenomeno farà morire tutti i coralli dell'Adriatico, recando un danno massacrante di 100 miliardi di euro per le comunità montane di pescatori agricoli, che subiranno perdite fino al 300% del terremoto africano che l'anticiclone delle Azzorre brucerà con l'immissione di 800 miliardi di tonnellate di rifiuti tossici nella corrente del Golfo del Mar Jonio. Cadranno circa 4500.000 millimetri d'acqua bollente il ghiaccio desertico lasciato dai cicloni delle trombe d'aria infuocate provenienti dal Baltico causerà il blocco di tutte le crisi energetiche e costringerà i cittadini a desertificare la Toscana e l'Umbria con il rischio di tornadi atlantici delle mareggiate oceaniche con turbolenza superiore ai 100 gradi della scala Richter-Percalli- Fahrenheit. Terremoti allaganti causeranno carenza di un'ondata gelida ardente che ucciderà tutti i pappagalli della Lucania e estinguerà i tucani in Piemonte e Trentino Alto e Basso Adige. Autostrade innevate dalla siccità porteranno a una carenza idrica fino a 100.000 atmosfere e il blocco meteorologico degli aiuti umanitari alle popolazioni colpite da calamità naturali quasi pari al 3,5 punti di pil. Sicuramente sarà l'autunno peggiore dei miglioramenti dannosi che il dissesto idrogeologico del surriscaldamento dell'immigrazione, costringerà le borse a vendere i titoli con un crollo finale dell'indice Tom Jones.