Come alkuni certamente sapranno, il pianeta Shibal nella costellazione del Galuscio è uno dei mondi più simili al nostro, forse per la sua distanza dalla stella Culo, uguale alla nostra distanza dal Sole. Gli abitanti di Shibal, molto simili agli umani, sono dediti all'inculaggio selvaggio da ben 2,5 milioni di anni e in tal modo si è prodotta una deviazione del tratto terminale del retto, tale per cui essi cagano galusci a forma di banana. Shibaliani fossili col culo ritorto dimostrano che questa mutazione era già avvenuta nel periodo Culozoico, e cioè alla fine del Merdocene (circa 1 milione di anni fa). Questa curvatura è una legge fisica, quindi anche il pollame si è sviluppato con la cloaca ritorta, ed ecco perchè su Shibal troviamo uova dalla forma anomala, che le galline depongono in appositi contenitori a forma di piloro. Come tutti sanno, su Shibal vi è una festività chiamata Baskwa in cui si regalano ai bambini delle uova di wluppoghjite (uno speciale cioccolato color fuxia che gli shibaliani ricavano dalla fava del Kagut), che dentro hanno una sorpresa, tipo uno sventola-scroto, un porta-caccole, o due pupazzetti elettronici che si inculano). Grazie al telescopio infracosce a formanti quantiche con feedback dell'immagine gestita dal Neuroculoscopio Cosmico w-34 gestito dal nostro regista Grimaldi il Magnifico egli, dopo aver scollegato il Piemonte, è riuscito a fotografare un uovo di Baskwa.
2 commenti:
Credevo fosse una leggenda.
DANNAZIONE!
non ho capito un cazzo
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