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lunedì, giugno 20, 2011

De' Trionfi del Culo













































Pubblichiamo con orgoglio una copia anastatica dell'edizione illustrata del celebre poema bucolico De' Trionfi del Culo, pubblicato a Firenze nel 1881 per i tipi di Spartaco Buhi. La paternità dell'opera è controversa: il De Moroidis propende per l'attribuzione più tradizionale, quella che vorrebbe i Trionfi scritti da Soncino Budelli detto il Culattiere tra il 1799 e il 1812. L'agiografo Candelabro Trasfinteri da anni è invece impegnato perche la paternità dell'opera sia attribuita a Culpesco Trapanelli detto il Cul Vivace per la sua celeberrima dedizione a farsi trappettare. Secondo il Trasfinteri, il Trapanelli avrbbe scritto l'intera opera in una sola notte, in preda al delirio del culo, con un platano conficcato nel sedere. In ogni caso, la nostra riproduzione riguarda l'indimenticabile Edizione Illustrata, assai posteriore, e passata alla storia come massima espressione delle delizie anali figurate, ad opera del fotografo Spiritrombo Sturaculi detto lo Squartanatiche. Dell'edizione restano solo tre copie al mondo: una l'abbiamo noi, l'altra è al Musée National pour Les Merveilles de la Dèfloration di Antibes, la terza è stata venduta all'asta da Sotheby a Londra per 1.350.000 euro.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Uuuuaaahahahahahahahhahahahhaaahahahhahahh!!! stupenda

Anselmo il Blasfemo ha detto...

... è troppo erudito!