Rebecca, nella sua totale spontaneità erotica agita i seni pesanti ma fermi.
Ella è esente da pena, paga di solo essere, e il suo tocco ristoratore affascina il Poeta.
Troia? Sì, troia nel senso più nobile.
Da Peto Cazzaglia, Antologia della Letteratura Italiana per le Scuole Superiori
Nessun commento:
Posta un commento