La Prof.ssa Annamucca Maniglioni, ordinaria di Sodomia Animale all'Università del Topo Inculato di Vigogna, dopo un lungo studio sui bovini ha compreso che la cronica tristezza di questi animali deriva dal fatto che essi hanno preclusa la masturbazione. Il rappresentante dei buoi, On. Lombo Manzoni ha subito replicato che i bovini non si masturbano per moralità, e rifiutano la masturbazione come atto sordido e incivile. Tuttavia la Prof. Maniglioni si è posta alcune semplici domande: E' possibile tirarsi una sega o farsi un ditalino avendo gli zoccoli? Esistono video porno con cui i bovini possono masturbarsi? Esiste un mercato di vibratori per vagine con diametro superiore al 20 cm?Esistono cessi riservati per i giovani vitelli in cui gardare giornalini porno bovini e potersi tirare una raspa senza essere sorpresi dai genitori? Il comportamento delle vacche è davvero così provocante?
Ebbene, con questo prezioso carico di perchè la Maniglioni ha affrontato lo scabroso tema della masturbazione bovina, fino ad oggi accuratamente evitayo dai media come un tabù.
A completare il volume, una serie di esercitazioni suggerite da GianBue Sparasega, uno nei maggiori nerchioterapisti bovini d'Europa, sessuologo bovino di fama internazionale, in passato ha curato l'anorgasmia della Mucca Carolina, è stato consulente matrimoniale di Orazio e Clarabella ed ha seguito personalmente le vicende personali della mucca di Milka, diventata lilla a forza di perticate prese dai tori svizzeri. Se amate i bovini, comprate questo libro! E soprattutto non discriminateli, non negate loro la pratica salutare della masturbazione!
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