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martedì, luglio 29, 2014

Il gioco dell'estate? Strofinare la vulva sul prato.

Stanchi dei soliti giochi estivi? Nel mondo dei vip è di gran moda un nuovo passatempo, un gioco trendy e ecologico, quasi uno sport, che ti fa stare all'aria aperta e (perche no?) solleticare le tue pudenda sessuali e magari stimolare l'eccitazione carnale di successivamente scrafazzarsi in una trombata a rompicollo con orgasmatico finale ululante? Ebbene, si chiama "Striscialagnorbasullerba" ed è il nuovo gioco che fa impazzire il jet set dalla Costa azzurra a Beverly Hills. Basta trovare un prato e il gioco è fattto. Le partecipanti devono togliersi i mutandi e strofinare la barnarda sull'erba. Vince chi fa la "strisciata" più lunga. Uno studio condotto dall'Università del Wiscazzin mostra come una figa che viene spesso strofinata con l'erba fresca si mantiene più elastica, inoltre la clorofilla aiuta l'ovulazione del preservativo nella fase pre-mestruale. Più del 76% delle donne che hanno praticato lo Striscialagnorbasullerba testimoniano di avere riportato notevoli vantaggi, come una fica tonica, con un effetto-lifting immediato e un rimpolpamento delle piccole, medie e grandi labbra e anche del clitoride, che si giova della xantofilla presente negli opercoli erbari la quale ha un effetto inturgidante per i tessuti ficaconnettivi del collagene botulinico naturale che viene secreto dalle ghiandole di Bonajuto.
Ma l'aspetto più interessante è il divertimento a crepapelle che fa ridere le donne di sfregare la gnorba sul prato. Il perchè di questi strana comportamenti celà detto il professor Bubba Rullo Ciucciafiaschi, docente di Ginecologia Cosmica all'Universtà di Oregina2: "le donne si spergnaccano la gnorba con il fieno e le erbe fin dall'antichità. Si tratta di un rituale magico porco sessuale teocratico per indurre la fertilità della vulva prepotente dei selvaggi inculatori dell'era Pelleolitica, quando i uomini si verniciavano il cazzo con l'ocra e poi se lo piantaveno ner culo a tutto spiano, con il grave rischio di estinguersi, perche notorialmente del culo non si procrea. Ma quando le donne delle antiche tribù dei Fenici Azzechi si strofinavano la patta con l'erba trombina, ecco che subito si scatenavano i rituali di incintazione e i maschi a dulti perticavano e incintavano come matti. Da lì ha rimasto questo gusto atavico di fregare il sesso nel prato che se cè la ruggiada vale anche come bidè".


Questo post ha ricevuto il premio Cazzo d'Oro 2014 per la sua completezza e la sua chiarezza scientifica. 

2 commenti:

Zecco Garbuglio ha detto...

Guardategli i piedi, se tanto mi dà tanto, deve avere uno scolmatore in mezze ai gambi.
E qui dobbiamo citare il famoso detto di Attala:
Dove struscio la gnorba non cresce più l'erba.

Attala ha detto...

è vero l'ho detto ma non lo pensavo