le due locuzioni appaiono diverse ma in sostanza enunciano un medesimo principio. Barrando il primo caso, e cioè cagando la morte, infatti, la morte diventa merda, ed essendo morta è già merda morta. Se invece si dovesse barrare il secondo enunciato "morire la merda" (a parte l'imperdonabile improprietà di rendere transitivo il verbo morire, cosa sulla quale sorvoliamo) la merda in quanto merda è necessariamente già stata cagata, e sempre in quanto merda, trattasi di materiale in decomposizione, quindi morto. Qunindi, concludendo, ogni volta che caghiamo, in un certo senso, caghiamo la morte, azione che impone necessariamente e contestualmente il morire (o l'essere già morta) della merda.
5 commenti:
le due locuzioni appaiono diverse ma in sostanza enunciano un medesimo principio. Barrando il primo caso, e cioè cagando la morte, infatti, la morte diventa merda, ed essendo morta è già merda morta. Se invece si dovesse barrare il secondo enunciato "morire la merda" (a parte l'imperdonabile improprietà di rendere transitivo il verbo morire, cosa sulla quale sorvoliamo) la merda in quanto merda è necessariamente già stata cagata, e sempre in quanto merda, trattasi di materiale in decomposizione, quindi morto. Qunindi, concludendo, ogni volta che caghiamo, in un certo senso, caghiamo la morte, azione che impone necessariamente e contestualmente il morire (o l'essere già morta) della merda.
uno splendido commento, infatti l'ho scritto io stesso,
non ci ho capito un cazzo ma mi piace
mi sono segato a leggerlo
... non è vero, esiste anche la merda viva. ieri un galuscio mi è fuggito dal culo
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