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mercoledì, aprile 01, 2009

Segovio Cotolettas detto SEGON Siamo nel 500’



Nel Medioevo ancor si ricorda la figura di Segovio Cotolettas, nobile spagnolo, innamoratosi di una ROM sarda, madamigella Trombafavas Piglialodrentu, che la famiglia di lui non gradì, e lo costrinsero a farsi frate.

La religione e i sacrifici della vita monacale, non riuscirono a spegnere in lui la passione per la bella Trombafavas che sognava notte e giorno.
I suoi sogni notturni erano bagnati, e se sognava di giorno si masturbava, ovunque si trovasse.
Tra notte e giorno, erano circa 30 le volte che eiaculava ogni giorno.

I Frati suoi Confratelli, in un primo tempo rimasero turbati da questo fatto, ma in seguito crebbe in loro l’ammirazione per quell’uomo a cui Dio aveva dato tanto amore, tanta forza vitale, mani così abili.

Cominciarono a trattarlo con particolare devozione, lo soprannominarono SAN SEGON o più semplicemente SEGON. Quando lo vedevano poco ispirato, gli cioccavano tra le mani una copia di Play Boy, Penthouse, Hussler, Privat ai quali il monastero era abbonato da sempre, per conoscere i peccati del mondo.

Accorrevano i fedeli che si accalcavano davanti a SEGON che ormai anche in pubblico, snudava la fava, la smanettava, veniva sul pubblico, gridando “Trombavavas”. Ed era un corri corri davanti a lui, i fedeli che ci tenevano ad essere bagnati dal Sacro Sperma

L’unica cosa che ne andava a scapito, erano le mani del SEGON, che diventavano sempre più consumate, di giorno in giorno.
E il ritratto ve ne da un’idea.

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