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domenica, gennaio 13, 2008

In arrivo dal Trentino ottomila tonnellate di merda disidratata



Tutti hanno sotto gli occhi la tragedia della rumenta in Campania, ma ben pochi sanno che un problema analogo si sta riproponendo nel civilissimo Trentino, dove da oltre due secoli la merda non è più un problema: con impianti raffinatissimi, viene liofilizzata, rigenerata, addittivata e riconvertita fornendo ai cittadini risparmio energetico, rispetto dell'ambiente. Utilizzata anche come componente per lo strudel, per lo speck e per lo smakafam e i canederli, ma solo destinati ai turisti.

Ma purtroppo oggi tonnellate di merda eccedenti vengono stivate dai trentini nei materassi, nei guanciali, nelle fodere dei cappotti, oppure sparata coi cannoni da neve. L'emerdenza ambientale è ormai alle soglie anche per il civilissimo Trentino che sta cominciando a mandare in tutta Italia camion di pulviscolo intestinale.
Il servizio è garantito da SterylMerda.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ho disdetto la solita settimana in agosto in Trentino.

Ora prenoto direttamente per Napoli.

Io la merda la preferisco ruspante.

Le ecoballe, che di fuori son plasticate e pulite, se le buchi, ti incatrami !