E' la triste storia di un uomo che non è vero che stava a guardare la macchinetta dei soldi che gli erano caduti ma che non l'ha restituiti a suo cugino che aveva rapinato una banca per comprare le sigarette ma si era dimenticato di aver smesso di fumare e li ha lasciati lì per le altre persone che non avevano abbastanza soldi per rapinare una banca e non gli facevano il fido perchè la macchinetta non gli restituiva i soldi che si erano guadagnati onestamente per comprarsi un pacchetto di sigarette.
E' la pubblicità di una pittura murale idrorepellente: la ditta produttrice invita gli interessati ad acquistare una latta di tale pittura, dipingere una porzione di muro ed orinarvi sopra. Se la vernice si scioglie, si altera, si scompone, si scandalizza... la ditta produttrice naturalmente RESTITUISCE I SOLDI. Più chiaro di così.
Sono d'accordo con Mizzy Improta anche perché magari me la arruffiano un po' che non si sa mai. Comunque prima di essere quella della pittura murale, si deve pensare a come la frase sia stata estratta dal contesto. La frase completa è: "In questa latrina pubblica è concesso defecare e orinare dalle ore 6:00 alle ore 19:30. Per pulirsi il culo introdurre 2 euro nell'apposita fessura. In caso di esaurimento della carta igienica pulirsi il culo con le mani. Il distributore automatico NON restituisce i soldi neanche se lo ammazzate. Grazie". Come si vede non è tutto oro quello che luccica, come diceva sempre mio nonno Ciccio "Mitraglietta" Vissani, noto per la sua frase "Tromba di culo, sanità di corpo"
scritta trovata sotto il campanello di una nota meretrice affetta da sindrome di korsakov (mancanza di memoria a breve termine); ella si dimentica di aver fornito la prestazione e rende indietro i soldi
12 commenti:
E' la triste storia di un uomo che non è vero che stava a guardare la macchinetta dei soldi che gli erano caduti ma che non l'ha restituiti a suo cugino che aveva rapinato una banca per comprare le sigarette ma si era dimenticato di aver smesso di fumare e li ha lasciati lì per le altre persone che non avevano abbastanza soldi per rapinare una banca e non gli facevano il fido perchè la macchinetta non gli restituiva i soldi che si erano guadagnati onestamente per comprarsi un pacchetto di sigarette.
Ovviamente ho omesso la punteggiatura per rendere il racconto ancora più ansiogeno.
Oppure sono i piedi di uno che va a farsi restituire i soldi al banco dove appunto c'è sritto "restituisce i soldi"
Ma gli va male perchè dietro il banco c'è Joe Mulo che cerca di sfondargli il culo
Il tizio scappa dal centro commerciale con le braghe sguarate ma il culo intatto
Mai più nella sua vita si fiderà delle garanzie nelle quali si dice che i soldi verranno restituiti
E' la pubblicità di una pittura murale idrorepellente: la ditta produttrice invita gli interessati ad acquistare una latta di tale pittura, dipingere una porzione di muro ed orinarvi sopra. Se la vernice si scioglie, si altera, si scompone, si scandalizza... la ditta produttrice naturalmente RESTITUISCE I SOLDI.
Più chiaro di così.
Sono d'accordo con Mizzy Improta anche perché magari me la arruffiano un po' che non si sa mai.
Comunque prima di essere quella della pittura murale, si deve pensare a come la frase sia stata estratta dal contesto.
La frase completa è:
"In questa latrina pubblica è concesso defecare e orinare dalle ore 6:00 alle ore 19:30. Per pulirsi il culo introdurre 2 euro nell'apposita fessura. In caso di esaurimento della carta igienica pulirsi il culo con le mani. Il distributore automatico NON restituisce i soldi neanche se lo ammazzate. Grazie".
Come si vede non è tutto oro quello che luccica, come diceva sempre mio nonno Ciccio "Mitraglietta" Vissani, noto per la sua frase "Tromba di culo, sanità di corpo"
non è vero
E' la pubblicità di un nuovo componente edilizio che si chiama "Imenex". Il produttore restituisce i soldi a chi riesce ad abbatterlo a pirlate.
"Tromba di culo
sanità di corpo
se non avessi lui
sarei già morto"
Questo per completare l'intervento di quel pirla del Derek
E' un miraggio per i genovesi !
Rutta la morte.
Rutta la morte.
scritta trovata sotto il campanello di una nota meretrice affetta da sindrome di korsakov (mancanza di memoria a breve termine); ella si dimentica di aver fornito la prestazione e rende indietro i soldi
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