Ormai il dossieraggio è lo sport nazionale; ci siamo permessi di scartabellare un po' nei database della CIA, dell'Interpol e di Scotland Yard ed abbiamo scoperto che Odoacre Malnato Gaglioffo risulta essere il nipote di Anthony "Merd" Gaglioffo, (in primo piano a sinistra) celebre gangster nell'America del proibizionismo.
Merd Gaglioffo deteneva il racket dei sorci e delle pantegane in tutta la costa occidentale del New Jersey e per buona parte di Brooklyn. Inacciuffabile per anni venne poi incriminato per scoregge in una Chiesa Battista di Richmond. Si scoprì allora che Merd Gaglioffo aveva abusato di oltre 12000 pantegane, costringendone altrettante alla prostituzione e allo spaccio di parmigiano avariato. Condannato nel 1924 a trentadue ergastoli dall'Alta Corte Suprema, fu detenuto nel carcere di St. Quentin da cui evase rocambolescamente dopo soli due anni, passando attraverso le fognature dalle quali aveva bevuto tutta l'acqua marcia.
Riciclatosi nel Nevada con il nome di Tony Merdson aprì una casa da gioco per opossum ma venne scoperto e riusci a sfuggire lastricando le strade di diarrea, facendo slittare le auto della polizia che lo inseguivano.
Tornato in Italia clandestinamente, si dedicò al traffico clandestino di volontari dell'Unesco e di coccodrilli del Tevere, che vendeva ai narcotrafficanti guatemaltechi per realizzare dei portascroto di lusso; divenne il capo del mandamento di Busecca assoggettato al clan dei Merdusi. Divenne deputato e poi fu ucciso con un colpo di mannaia da due appartenenti al clan dei Cagherìa.