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Al Federal Shit-Brain Research Center di Baltimora, USA, il team del Prof. Sputnik Puddu ha evidenziato che esiste un'area del cevello, proprio nelle vicinanze dell'ipotalamo, che è in grado di accumulare notevoli quantità di merda che l'intestino non riesce ad espellere. Lo "Shit Tank"o valvola della merda, come viene chiamata in italia, è in grado di accumulare oltre 75 cc di merda di risulta e di convogliarla nello strato corticale nei momenti opportuni. Tale strato, dove abbondano i neurotrasmettitori e dove sono allocate le funzioni più sofisticate del nostro apparato cognitivo, viene in questo modo intasato dal liquame che inferisce fortemente sulle aree legate alle attività percettivo-relazionali e cognitivo-euristiche, con conseguente sconfinamento del soggetto in quel caratteristico stato che viene comunemente definito "essere nella merda" oppure "essere in merda".
Alla luce di queste nuove scoperte, anche allocuzioni retrive e spesso ritenute vere solo sul piano metaforico, come "Testa di merda" oppure "mi è andata la merda al cervello" assumono una sorprendente consistenza scientifica, certificata oggi da tangibili referti neurofisiologici.
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