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ia me ne no haia
hmma nara hasta nam
ula man hana
bustrstowanca
mula iatta mora
sora maih tamar naha
ula matamura
ai be te lo la
iatta iatta iatta
gusa ma na pata
gula diminiaza
runza il to belcà
Tra le carte di Werner Karl Heisenberg, il padre del principio di indeterminazione, fu trovata dopo la sua morte questo breve scritto.
Si può dire che Heisenberg ritratti, in questi versi venati di post romanticismo, tutta la linea teorica a cui si era attenuto.
Sicuramente il pezzo è databile dopo il 1932, anno in cui ricevette il premio Nobel.
Oh simultanes Maß von zwei culi Paaren zu Ihnen,
als wie Position und Moment oder Energie und kwantitat scheisse,
nicht ohne eine Ungewißheit durchgeführt werden kann, ineliminabilen!
Oh Klammer der Galutchen kanonisch konjugiert worden!
Oh qwantistik Kule, Rich von Fluktuationen!
Ich liebe zu Ihnen, Atom von Kule, ich liebe Dich Neutron von Kule
O misura simultanea di due culi accoppiati,
che come posizione e momento o energia e quantità di merda,
non puoi essere compiuta senza un' incertezza, ineliminabile!
O coppia di galusci canonicamente coniugati!
O culo quantistico, ricco di fluttuazioni!
Ti amo, atomo di culo, ti amo neutrone di culo.
Furibonde liti accademiche hanno seguito la pubblicazione di questo frammento, in ispecie a riguardo dell'ultimo verso, in cui non è citato il protone di culo.