venerdì, marzo 09, 2012
Finalmente!
Dopo mesi di sofferenza il mercato della merda chiude stasera con un segno altamente positivo, al culmine di un trend iniziato col mese di marzo. I piccoli investitori che hanno scommesso sulle loro piccole raccolte di merda, rinunciando a tirare l'acqua dello sciacquone negli uiltimi due anni, possono finalmente vedere premiati i loro sforzi grazie ad una rivalutazione globale dell'home merding. Chi nel 2010 ha investito - poniamo - 1000 euro in merda potrà allo scadere delle cedole incassare fino a 34.000 euro. Oggi un chilo di merda sui mercati internazionali costa circa il triplo di quanto costava a fine anno, e questo grazie anche alla manovra messa in piedi dal governo Monti, che prevede uno sgravio sulle aliquote erariali che gravano sulla produzione e lo stoccaggio di merda. E' andata benissimo anche per i grandi gruppi: gli azionisti SterylMerda, la multinazionale che più di ogni altra era a rischio default, hanno lasciato l'assemblea con un bel +34% scritto sulla cartella contenente i loro titoli azionari. Certo, da domani si cagherà di meno, ma questo non dovrebbe incidere sulla vitalità dei mercati - sostiene il Presidente dell'Authority sulla Merda, Oronzo Clisteri - in quanto vi sono comunque scorte di merda sufficienti per i prossimi due anni. A questo dobbiamo aggiungere che della merda prodotta giornalmente negli ultimi 6 mesi solo il 47,2% è stata subito riutilizzata, mentre il resto è finito nelle casse fognarie statali ed ha formato un tesoretto di merda di oltre 60 milioni di tonnellate, che serviranno alla rimerdazione di aziende smerdate per la crisi.
klaus
Confermo, anche la stessa notizia è stata riportata dal quotidiano
RispondiEliminaIL MATTINO DELLA SERA
HAHAHAHAAHAHAH
HAHAHAHAHAHAHA
HAHAHAHAHAHAHA
Una comicità così feroce non sera mai vista.
Mi prenderanno in redazione come consulente precario insieme a:
GARGANELLA STAFFILO