Noi non siamo d'accordo

Tanto scalpore ha fatto la presa di posizione del governo attraverso il Ministro Livia Turco, riguardo alla faccenda degli spinelli. Molti giornali hanno sbandierato notizie che facevano credere che qualcosa fosse cambiato. Invece non è cambiato niente: Prima ti facevano il culo con uno spinello, adesso te lo fanno con due. La differenza tra la destra e la sinistra è ormai ai millesimi di grammo. Tempi duri, perchè alcuni anonimi collaboratori (che ci inviano messaggi criptati, scritti a collage servendosi di piccioni viaggiatori che poi vengono abbattuti) ci segnalano che le scorte di un fumatore medio vanno sull'etto-etto e mezzo, per non dover continuamente scendere in strada a comprare le dieci-dodici canne giornaliere.
Poi si parla sempre di consumo giornaliero. Ma le ferie? Turco, ce l'avete il cervello? E un pallottoliere? Avete calcolato che quando uno va in ferie ci sta almeno una diecina di giorni? E vorrete mica far rinunciare al fumo proprio in quegli unici merdosi giorni in cui uno può farsi una canna in pace? Avremmo voluto un gesto più di sinistra. Continueremo a fare astinenza per protesta (e anche per non farci mandare in Siberia da questo governo di bacchettoni comunisti).